Nel teatro della caserma “Grazioli Lante”, sede del Comando Interregionale Marittimo del Centro e della Capitale, il 19 maggio è andato in scena lo spettacolo teatrale dal titolo “La battaglia dei colori” che ha visto protagonisti i Ragazzi della Sezione ANAFIM di Roma.
Sono passati quattro anni dall’ultima volta in cui si sono esibiti su questo palco e da allora aspettavano con grande emozione la possibilità di farlo nuovamente di fronte a un pubblico numeroso.
Prima dell’inizio della rappresentazione è stato proiettato un video, un simpatico “backstage” che ha mostrato le varie attività svolte dagli attori per allestire lo spettacolo: la realizzazione degli scenari, le prove al centro diurno di viale delle Medaglie d’Oro 86 e l’allenamento per la realizzazione delle coreografie. Per loro, l’esibizione in teatro è sempre un’esperienza gratificante e anche in questa occasione tutti si sono impegnati, a seconda delle proprie capacità, nell’apprendere, memorizzare e ripetere la propria parte, nel provare la coreografia e nel preparare la scenografia.
La storia rappresentata quest’anno è quella di due amici (Federica e Gianni) che si incontrano dopo tanti anni e decidono di rivedersi a casa di Federica per disegnare insieme, come erano soliti fare da bambini. Cercano e trovano in una vecchia cassapanca in soffitta la scatola con i colori che usavano allora: il giallo (Sandra e Silvana), il rosso (Alessia e Roberto), il blu (Francesco e Giordano), l’azzurro (Marcella), il verde (Pierpaolo e Paolo R.), il viola (Roberta), l’arancione (Paolo D.) e la matita (Edoardo). Appena usciti dalla scatola, però, le matite e i colori mettono in grande imbarazzo i due amici perché, pur di essere scelti, litigano, si accapigliano e ognuno vorrebbe avere maggiore importanza rispetto agli altri.
Gianni e Federica per risolvere la situazione decidono allora di disegnare la bandiera della pace che è formata da tutti i colori e non ne esclude nessuno. Gli amici riescono a far comprendere alle matite e ai colori che litigare, osteggiarsi e cercare di sopraffare gli altri non risolve i problemi, ma li accentua. Così, i colori e le matite capiscono che hanno tutti la stessa importanza e che andare d’accordo è essenziale per vivere bene insieme.
Al termine dello spettacolo, il lungo applauso e gli apprezzamenti del numeroso pubblico sono stati la giusta e meritata ricompensa per i ragazzi. Vedere i loro volti felici e sorridenti è stata una gioia per tutti i presenti: rappresentanti di associazioni, parenti, soci, amici e simpatizzanti. Significativa la presenza delle autorità militari: il Signor Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, il Comandante Interregionale Marittimo del Centro e della Capitale, Ammiraglio di Divisione Andrea Romani, il Comandante del Reggimento Corazzieri, Generale di Brigata dell’Arma dei Carabinieri Luciano Magrini accompagnati dalle rispettive gentili consorti.
Doveroso il ringraziamento a tutto lo staff della Sezione ANAFIM di Roma che con passione e dedizione, in settimane di paziente preparazione al fianco dei ragazzi ha reso possibile la realizzazione dello spettacolo: le fisioterapiste Emanuela G. e Armanda L., la logopedista Federica M., la specialista in Terapia occupazionale Maria T., gli assistenti Lina G., Dania M., Alessandro C., Valerio M., Alessandro P. e la segretaria Lorena P. Un grazie di cuore all’Ammiraglio di Divisione Andrea Romani, a tutto lo staff della “Grazioli Lante” e al Club “Tre Emme”, per la cortese ospitalità, il prezioso supporto e l’impeccabile organizzazione dell’evento.
Il Comitato Nazionale ANAFIM
